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Rimuovere un bossolo grippato dal die full length

Rimuovere un bossolo grippato - Un DIE

Rimuovere un bossolo grippato - Un Die

Durante la ricarica può capitare che un bossolo grippi all’interno di un die, solitamente avviene col die ricalibratore full length. La causa principale in genere è la scarsa od errata lubrificazione del bossolo ma può succede anche per altri fattori, specie se si stanno riformando dei bossoli e quindi applicando degli sforzi maggiori che possono richiedere un ulteriore lubrificazione, una ricottura della parte che si lavora o l’esecuzione della formatura in più volte.

Spesso e volentieri la cosa è accompagnata letteralmente dallo stappo del rim fondello del bossolo da parte dello shell holder nel tentativo di estrarre il bossolo, questo se non altro libera lo shell holder ed il die dalla pressa. Molto più rari sono i casi in cui a grippare è un colpo carico nel die inseritore di palla, . Intervenire nel primo caso può risultare lungo e noioso ma non comporta rischi o pericoli particolari se non un minimo di attenzione a quello che si fa e la conoscenza degli attrezzi che si usano; nel secondo caso la presenza della polvere e dell’innesco rendono le operazioni molto più rischiose e pericolose e se si è sprovvisti di attrezzature adatte e le nozioni per usarle è meglio rivolgersi a qualche armaiolo.

Schema dei componenti di un die fulle length.

I die ricalibratori full length sono formati da un corpo filettato che si avvita nella pressa, al suo interno è ricavata la “camera” che “strizzerà” l’esterno del bossolo riportando le quote di cartuccia a quelle iniziali dopo le dilatazioni dello sparo. All’interno del die è presente un alberino coassiale, sul quale è montata un “oliva dilatatrice” ed uno “spillo decapsulatore”. L’oliva serve a raddrizzare il colletto in caso si sia ammaccato e a dare il corretto diametro interno per l’inserimento della palla quando si estrae il bossolo, mentre lo spillo serve ad espellere l’innesco sparato. L’azione del die full length avviene su tutta la lunghezza del bossolo, colletto interno ed esterno tramite l’oliva, e sui fianchi tramite le pareti interne; creando un attrito fortissimo che necessita di lubrificazione. Quest’ultima può essere fatta con svariati prodotti commercializzati: dai lubrificanti spray (esempio Dillon) adatti ad essere spruzzati su grandi quantità di bossoli, a quelli più densi a base di acqua (RCBS) più datti a lubrificare pochi bossoli che verranno unti 4-5 alla volta facendoli rotolare con la mano su un tampone impregnato di lubrificante.

Un eccessiva lubrificazione causa depositi che deformano il bossolo, al primo sparo per l’azione dei gas interni spariranno.

Attenzione che un eccessiva dose di lubrificante può causare ammaccature e deformazioni del bossolo. La lubrificazione fatta amano col tampone salvo casi particolari deve riguardare solo il lato del bossolo, il colletto dentro e fuori deve essere lubrificato solo in casi eccezionali dove siano presenti sforzi particolari nella ricalibratura, in ogni caso i bossoli andranno accuratamente puliti da ogni residuo di lubrificante. Il recente lavoro Per ricavare i bossoli del .300AAC ha visto purtroppo un paio volte capitare il maledetto grippaggio dovuto ad un bossolo poco unto con il dies full length. Passata la prima scarica di imprecazioni e la voglia di prendere a mazzate tavolo e pressa le soluzioni sono due; o si butta il die o ci si mette mano.

Per prima cosa consiglio di contare fino 50 per calmarsi e poi levare il die dalla pressa. la prima cosa da fare è capire come è fatto il die che abbiamo e se si possono smontare o svitare delle parti che agevolino il lavoro. Nel nostro caso abbiamo potuto solo svitare la boccola superiore che tiene fisso l’alberino e allontanare lo spillo decapsulatore dal foto e dalla sede innesco tirandolo lo stelo liberato verso il colletto. A questo punto si deve trovare il modo di scalzare il bossolo da dentro il die ed i modi per farlo purtroppo non sono molti.

Il fondello forato.

La maniera forse più efficace è quella di forare la sede dell’innesco al diametro corretto per poter filettarla, inserirvi un pezzo di bara filettata applicare un grossa rondella ed un bullone all’estremità e puntare il fondo del die e la rondella sui lati delle ganasce di una morsa aperte quel tanto da dare passare il fondello bossolo tra di loro; avvitando il bullone il bossolo verrà tirato fuori. Le cose necessarie a farlo sono poche e di facile reperibilità, e, in assenza di un tornio è possibile farlo anche a mano con un trapano a batteria ed un gira filetti amano. La prima cosa è fermare il die nella morsa e forare la sede dell’innesco sino ad entrare nel bossolo, attenzione a forare con cautela per non entrare di colpo e rovinare l’oliva e spezzare lo spillo decapsualtore. Gli inneschi small hanno un diametro di 4,45mm potremmo anche provare a forare la parte piena con una punta da 4 e filettare con un maschio da 5 mm; la tenuta del filetto non sarà ottimale ma in alcuni casi è sufficiente, altrimenti si può ricorrere ad una punta 4,8mm ( anche 5 va bene) ed filettare con un maschio da 6mm. Nel caso di innesco large il diametro è di 5,33mm il che rende la filettatura da 6 mm piuttosto debole, per essere sicuri sarebbe il caso di forare con una punta da 6,5 e filettare con un 8 mm. Se si lavora a mano è possibile forare piano con un trapano elettrico usano prima una punta da 5,5 poi una da 6 ed infine una da 6,5. La barra filetta la si trova in ferramenta o al Brico di solito sono lunghe un metro, costa pochi euro a pezzo ma in un officina non dovrebbero avere problemi a darvene un pezzetto di 20-25 cm, in questo caso, ed anche se tagliate un pezzo dalle barra nuova abbiate cura che le estremità non presentino il filetto rovinato dal taglio ( in caso basta un colpetto sulla mola abrasiva) se no non vi si avviterà né il bossolo né il bullone. Il bullone e la relativa rondella ( consiglio di metterne almeno 2 se non 3) anch’essa si trova in ferramenta o al Brico credo non costi più di qualche centesimo. A questo punto si invita un estremità del pezzo di barra filettata nel foro del bossolo, si infilano le rondelle dalla parte opposta e si avvita il bullone. Il tutto ora va puntato sui lati delle ganasce di una morsa da banco in modo che da un lato la rondella faccia da punto di appoggio e dall’altro si puntino i bordi inferiori del die lasciano libero il bossolo di passare tra le ganasce. Girando il bullone e con una chiave (TIRANDO MOLTO !!!) il bossolo piano piano si scalza die. Per dare un idea delle forze in gioco una barra filettata da 6mm si può tranciare di netto !!! Il più è fatto! a questo punto ci resta da levare l’oliva e l’alberino dal bossolo. Per farlo mettiamo il bossolo nella morsa e con un seghetto da ferro lo incidiamo un poco per volta (non segatelo a metà tutto di un colpo che si rischia rovinare l’oliva) vicino al fondello lo apriamo e sfiliamo oliva ed alberino. non resta che verificare che l’oliva sia a posto, eventualmente se si fosse segnata montando l’alberino sul trapano con un della carta abrasiva del 1600 ed un goccio di olio la si lucida, e verifichiamo che lo spillo se ancora intero non sia storto, ed in caso lo si sostituisce. una pulita un oliata ai pezzi e si rimonta il die. In alcuni casi può succedere che per via del calibro, o delle caratteristiche del die l’alberino e l’oliva non possano alzarsi o non possano farlo a sufficienza e lo spillo resta all’interno del foro di vampa rendendo impossibile forare il fondello e filettarlo. L’unica soluzione in questi casi e’ montare il die su di un tornio e piano piano con l’utensile eliminare il fondello ed aprire il fondo del bossolo sino a poter estrarre oliva ed alberino, a questo punto si deve cercare di filettare e far fare presa alla barra filettata o all’interno del bossolo oppure più in su all’interno del colletto. Si userà ovviamente una barra filetta di diametro maggiore ed il dado come precedentemente indicato, oppure si può provare se il diametro é compatibile un maschiatore inverso per estrarre le viti rotte. Inutile dire questa procedura e’ più complessa e necessita di utensili meno caserecci. e volentieri la cosa è accompagnata letteralmente dallo stappo del rim fondello del bossolo da parte dello shell holder nel tentativo di estrarre il bossolo, questo se non altro libera lo shell holder ed il die dalla pressa. Molto più rari sono i casi in cui a grippare è un colpo carico nel die inseritore di palla, . Intervenire nel primo caso può risultare lungo e noioso ma non comporta rischi o pericoli particolari se non un minimo di attenzione a quello che si fa e la conoscenza degli attrezzi che si usano; nel secondo caso la presenza della polvere e dell’innesco rendono le operazioni molto più rischiose e pericolose e se si è sprovvisti di attrezzature adatte e le nozioni per usarle è meglio rivolgersi a qualche armaiolo.

L’autore di questo testo, e tutte le persone correalte al sito su cui è pubblicato non si assumono nessuna responsabilità per danni a cose o persone causati da un uso improprio di mezzi atrezzature ed utensili nel replicare quanto illustrato.

 

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